Powered By Blogger

mercoledì 13 luglio 2011

Gian Pietro Lucini (30/9/1867 - 13/7/1914)

ESPERIENZA DI UN BACIO.

Congiungere le labra alle protese, desiderio gemello

tiepido e tumido anello, rosso di carne,

forte suggello da imprimere, vive ventose a suggere.

Perchè così le palpebre s'abbassano,

languidamente, sopra il fiore dell' iride,

fiore che geme lagrime di gioja, lagrime di dolore ;

perchè, così, il capo si inchina riverso,

e trova appoggio sull'omero tondo e s'adagio ;

perchè cosi, tutte le trecce snodansi,

profluiscon pel collo, pel seno, per l'omero,

velo di seta bruna, all'alabastro roseo :

e ancora e sempre, stanno le labra unite,

ambo alla sete non estinta mai, ambo a fondersi insieme nell'offerta della passione,

imparadisate dalla dolcezza estrema.

Tutta la vita sta in sulle bocche a fremere.

Si sentono : e ciascuna ha per l'altra un abbraccio di porpora.

Sentono il sapore

di fiamma, di latte e di assenzio

della lingua che non guizza e ristà,

percosso serpentello di voluttà ;

sentono il sapore bianco della saliva,

salata, densa, tiepida come il sangue ;

sentono la gengiva,

che incorolla lo smalto d'avorio dei denti dischiusi,

premer sulla gengiva ;

sentono il profumo delli aliti amorosi.

Sentono insieme, golosamente, salire

da tutto il corpo, da tutto il mondo,

dall'erba su cui posa il piede,

scendere dalle frondi verdi che giuocano all'aria, dal cielo,

e dal ruscello che scorre alla pendice,

dal frinir dell'uccello che canta,

e da tutto, e da tutti ;

sentono, sopra la bocca,

il sapore dell'anima universa

confondersi nel gusto dell’amore.

Amor che suda il corpo,

amor che suda il mondo,

che la mente subissa e confonde

nel vortice profondo delle cause eterne e sovrane ;

amor che fa tremar polsi e ginocchi,

e ronzare le orecchie,

ed agghiacciare e impallidir le dita,

e non vedere, e non parlare, e spasimare la frenesia

amore, amore, amore,

che serpe, pervade ed ottenebra ;

il gusto dell'amore,

la delirata felicità dell'attimo.

Perciò, le faccie esangui

stanno congiunte per le labra scarlatte,

e sembrano che stiano per morire.


Nessun commento:

Posta un commento