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giovedì 29 settembre 2011

Wilhelm Müller (1794 - 30/9/1827)

Sogno di primavera

Sognai di fiori colorati
come fioriture in maggio
sognai di verdi prati
di beati canti d'uccello

e quando si accalcarono i galli
si destarono i miei occhi
era freddo, era scuro attorno
sul tetto strillavano corvi

eppure là, sui vetri della finestra
chi ha dipinto quelle foglie?
ridi forse del sognatore
che vide i fiori in inverno?

sognai d'un amore corrisposto
d'una bellissima fanciulla
di cuori e baci
giubilo e felicità

e quando si accalcarono i galli
si destò il mio cuore
siedo qui solo, adesso
ripenso al mio sogno

chiusi i miei occhi ancora
palpitò caldo il mio cuore
quando, foglie alla finestra, vi farete verdi?
quando stringerò la mia amata?

Buonanotte

Come straniero giunsi
come straniero anche parto
maggio fu gentile con me
molti mazzi di fiori
la fanciulla parlava d'amore
sua madre financo di matrimonio
il mondo ora è pallido
e il sentiero nascosto dalla neve

non posso scegliere il tempo
della mia dipartita
la mia strada la devo trovare
tra queste tenebre
con l'ombra proiettata dalla luna
come il mio compagno di viaggio
cercherò le orme delle bestie
per i campi bianchi

perché dovrei esitare, aspettare
fino a farmi condurre fuori strada?
lasciamo che i randagi ululino
di fuori le case dei loro padroni
l'amore ama vagare
dio l'ha creata così
da uno all'altro
dolce amore, buonanotte

non ti disturberò nei tuoi sogni
sarebbe peccato turbare il tuo riposo
non udirai i miei passi
solo uscendo scriverò
"buonanotte" sul cancello
così che tu possa vedere
che questa notte ti ho pensata

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