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domenica 13 novembre 2011

13 novembre 1974: massacro ad Amityville


L'omicidio della famiglia DeFeo

Intorno alle 6:30 del mattino del 13 novembre 1974, Ronald DeFeo Jr. irruppe in un bar della sua città di Amityville, Long Island, New York, chiedendo aiuto e dicendo che qualcuno aveva sparato ai suoi genitori. Il giovane DeFeo ed un gruppo di persone si recarono al 112 Ocean Avenue, non lontanto dal bar, e trovarono i coniugi DeFeo senza vita. Un uomo del gruppo, Joe Yeswit, chiamò il dipartimento di polizia di New York, che trovò nella casa tutti e sei i membri della famiglia morti, ognuno nel proprio letto.

Le vittime erano Ronald DeFeo Sr., 43, Louise DeFeo, 42, e quattro dei loro figli: Dawn, 18; Allison, 13; Marc, 12; e John Matthew, 9. Tutte le vittime erano state colpite con un fucile calibro .35 intorno alle 3:00 della mattina. I coniugi DeFeo erano stati colpiti due volte, mentre i figli erano stati freddati con un solo colpo. La famiglia DeFeo viveva al 112 Ocean Avenue dal 1965.

Ronald DeFeo Jr. era il figlio maggiore della famiglia ed era conosciuto anche come "Butch". Ronald DeFeo venne portato alla locale stazione di polizia per la propria sicurezza, dopo aver dichiarato agli agenti che gli altri membri della famiglia erano stati uccisi da un uomo chiamato Louis Falini. Tuttavia durante la deposizione del giovane agli agenti, vennero fuori numerose incongruenze nella versione raccontata da DeFeo Jr. ed il giorno seguente egli stesso confessò gli omicidi. DeFeo Jr. dichiarò agli investigatori che una volta che aveva cominciato, non si era potuto più fermare, e tutto fu molto veloce.

Il processo

Il processo per Ronald DeFeo Jr. cominciò il 14 ottobre 1975. Il suo avvocato William Weber tentò una difesa per infermità mentale, confermata dalle affermazioni di DeFeo che dichiarò di aver ucciso la propria famiglia spinto da alcune voci nella propria testa. L'infermità fu supportata dallo psichiatra della difesa, il dr. Daniel Schwartz. Tuttavia lo psichiatra dell'accusa, il dr. Harold Zolan, confermò che DeFeo soffrisse di disordini da personalità asociale e fosse dipendente dall'uso di eroina e LSD, ma contestò il fatto che il giovane era perfettamente conscio delle proprie azioni nel momento degli Omicidi.

Il 21 novembre 1975, DeFeo fu giudicato colpevole dei sei omicidi. Il 4 dicembre 1975, il giudice Thomas Stark inflisse a Ronald DeFeo Jr. sei sentenze consecutive di 25 anni di carcere. DeFeo è attualmente detenuto del Green Haven Correctional Facility di Beekman (New York).

Controversie intorno al caso

Tutte le sei vittime furono rinvenute a pancia in giù nel proprio letto. I loro corpi erano privi di segni da strangolamento, né furono rinveute tracce di sedativi. Si speculò tuttavia che qualcuno avrebbe dovuto svegliarsi dopo aver sentito gli spari del fucile. Neppure i vicini riportarono di aver udito rumore dalla casa dei DeFeo. La polizia confermò che le vittime erano addormentate al momento dell'omicidio, e che al fucile non era stato posto alcun silenziatore. La polizia e i medici legali che per primi si trovarono sulla scena del crimine rimasero perplessi di fronte alla velocità dell'azione e considerarono la possibilità che l'omicida avesse agito con l'aiuto di qualcuno. DeFeo diede diverse versioni di come aveva portato a termine il crimine, ma tutte si dimostrarono incongruenti.

Il 30 novembre 2000, Ronald DeFeo incontrò Ric Osuna, l'autore del libro The Night the DeFeos Died che venne pubblicato nel 2002. Secondo Osuna, DeFeo dichiarò di aver commesso gli omicidi "per disperazione", aiutato da sua sorella Dawn. DeFeo disse che dopo una violenta lite con il padre, lui e Dawn pianificarono di uccidere i genitori. Secondo il racconto di Ronald, Dawn uccise il padre, ma venne poi uccisa dalla madre, la quale si recò poi ad uccidere gli altri figli prima di togliersi la vita con un colpo di fucile. Tuttavia questa versione dei fatti appare subito impossibile in quanto secondo i responsi della polizia misteriosamente la signora DeFeo (così come tutti gli altri membri della famiglia) neanche si accorse della morte del marito.

Ronald DeFeo Jr. aveva un rapporto conflittuale con il padre, ma il perché fu uccisa l'intera famiglia rimane un mistero. Un'altra ipotesi su cui si è cercato di indagare è stata la possibilità di DeFeo Jr. di ricevere l'assicurazione sulla vita dei propri genitori.

Joe Nickell ha fatto notare che vista la frequenza con il quale Ronald DeFeo Jr ha cambiato la propria versione della storia nel corso degli anni, ogni nuova affermazione sugli eventi della notte del 13 novembre va tenuta in considerazione con estrema cautela. In una lettera ad un programma radiofonico, condotto da Lou Gentile, DeFeo ha negato di aver dato a Ric Osuna informazioni che avrebbe potuto usare nel suo libro.

(fonte Wikipedia)

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